Per autori

Dichiarazione

1. Esigenze riguardanti il testo

Redazione di “Studia Nauk Teologicznych PAN” riceve i testi finora non pubblicati.

I testi nell’ambito della teologia, religiologia e di discipline connesse non dovrebbero superare il volume di 40 mila caratteri (spazi inclusi) e cioè 20-23 pagine. L’edizione preferita di testo: Times New Roman 12, interlinea 1,5; note: 10, interlinea singola.

La redazione accetta esclusivamente i testi in formato elettronico, che devono essere inviati all’indirizzo:

studia.nt@pan.pl

I documenti presentati saranno sottoposti alla procedura di revisione. L’autore sarà informato sul risultato, sulle recensioni ricevute, nonché sulla decisione della redazione riguardo alla pubblicazione.

Si accettano testi in lingua polacca e nelle lingue del congresso.

Ad ogni testo si deve allegare: una breve nota biografica con alcuni titoli dei libri degli ultimi anni,

 

riassunto in inglese e polacco, ciascuno con un volume di circa 1000 caratteri,

 

un elenco di parole chiave (in polacco e inglese),

 

un elenco delle abbreviazioni utilizzate dall’autore nel testo o nelle note,

 

dichiarazione concernente l’originalità dell’articolo, il contributo di altri autori alla sua redazione, nessun conflitto d’interesse e le eventuali fonti di finanziamento (vedi modulo di dichiarazione).

 

2. Norme per la redazione delle note

1. Il numero della nota nel testo viene messo prima della punteggiatura alla fine della frase o della sua parte, ad esempio Nel testamento1, scritto poco prima della sua morte, il poeta ricorda i suoi benefattori2.

2. Citazione dei libri: iniziale del nome, cognome (i) dell’autore (degli autori), titolo dell’opera (in corsivo senza virgolette), editore, luogo e anno di pubblicazione (prima dell’anno di pubblicazione segnaliamo le parti editoriali (per es. 32007), un elenco delle pagine citate. Frammenti omessi nelle citazioni occorre segnalare con tre puntini tra le parentesi quadrate.

3. Studi in manoscritto: si deve segnalare dove si trova il manoscritto, per es. S. Kowalski, Wspólnota Kultury, Warszawa 1999, nell’Archiwum UKSW a Warszawa, p. 5.

4. Cytowanie dokumentów Kościoła: podaje się numer, a nie stronę konkretnego wydania. Stosuje się także ogólnie przyjęte skróty, np. RH 10 (Encyklika Redemptor hominis Jana Pawła II, numer 10).

5. Fonti online: si deve includere l’autore e il titolo in analogia alle fonti a stampa, indirizzo web, e la data di accesso tra parentesi quadrate, per es. J. Kowalski, Teologia in Polonia, http://www.strona.pl/costam/plik.pdf [accesso l’11.11.2013 r.].

6. Ripetizioni della nota: non utilizzare parole come ad es. (idem, ibidem) ecc., ma ripetiamo un breve record bibliografico (iniziale del nome, cognome, titolo o parte di esso e le pagine).

7. Esempio di scrittura delle note
1 A. Derdziuk, Teologia moralna w służbie wiary Kościoła, Wydawnictwo KUL Lublin 2010, 125-134.
2 A. Derdziuk, Teologia moralna …, s. 89.
3 P. Feyerabend, Mentale Ereignisse und das Gehirn, w: P. Bieri (red.), Analytische Philosophie des Geistes, Beltz Verlag, Weinheim-Basel 42007, s. 121-125.
5 Pius XII, Divino afflante Spiritu, AAS 35 (1943), s. 297-–325.
6 DWR 10.
7 TWNT, t. 1, s. 321.

L’adattamento della scrittura delle note da parte dell’autore alle regole di cui sopra è una condizione per accogliere il testo dalla redazione per la pubblicazione nella “Studi delle Scienze Teologiche PAN”.